Una sola lattina da 250 ml di una tipica bevanda energetica come Red Bull contiene circa 80 mg di caffeina, una quantità praticamente equivalente a quella che trovi in una tazzina di caffè espresso al bar. Chiedersi a quanti caffè corrisponda una lattina è dunque più che legittimo, soprattutto considerando quanto spesso questi prodotti vengano consumati come “sostituti” del caffè, specie tra i giovani.
Confronto tra caffeina: energy drink vs. caffè
Le bevande energetiche sul mercato hanno composizioni leggermente diverse, ma il dato chiave è che, nella maggior parte dei casi, una lattina da 250 ml fornisce 80 mg di caffeina. Questa quantità è paragonabile non solo a un caffè espresso (che generalmente va dai 70 agli 80 mg per tazzina), ma è anche circa il doppio della caffeina presente in una lattina di Coca-Cola da 330 ml, che si aggira sui 40 mg.
Alcuni prodotti, come Monster, presentano formati più grandi: una lattina da 500 ml corrisponde a ben 160 mg di caffeina, cioè l’equivalente di due caffè espresso. Esistono differenze anche nella concentrazione massima consentita dalla normativa europea, che stabilisce il limite a 32 mg per 100 ml di prodotto per le bevande diverse da tè e caffè.
Per fare chiarezza, ecco una tabella comparativa:
Prodotto | Volume | Caffeina totale | Equivalente caffè espresso |
---|---|---|---|
Red Bull | 250 ml | 80 mg | 1 tazzina |
Monster (formato grande) | 500 ml | 160 mg | 2 tazzine |
Caffè espresso | 30 ml (tazzina bar) | 65-80 mg | 1 tazzina |
Coca-Cola | 330 ml | 40 mg | 0,5 tazzine |
Va segnalato che alcune fonti riportano valori differenti: in un intervento online il prof. Bassetti cita l’equivalente di cinque tazzine di caffè in una lattina di energy drink, ma questa affermazione non trova conferma tra i principali dati tecnici e, con ogni probabilità, si riferisce a formati eccezionalmente grandi o a prodotti con addizionamenti particolari.
Il mix di sostanze stimolanti: effetti e rischi
Le lattine di energy drink non contengono solo caffeina. La loro efficacia (e il rischio) è potenziata dalla presenza di diversi ingredienti stimolanti, tra cui taurina, guaranà, ginseng e vitamine del gruppo B. Alcuni di questi, come il guaranà, sono fonti naturali di caffeina e possono quindi contribuire ad aumentare l’assunzione totale di questo stimolante, talvolta superando la quantità dichiarata in etichetta.
Il principale effetto desiderato dagli utilizzatori è la “carica” che si avverte dopo il consumo: questa deriva da una stimolazione del sistema nervoso e dalla produzione di adrenalina e noradrenalina, ormoni responsabili di aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e della rapidità di reazione. Tuttavia, la combinazione di zuccheri e stimolanti può risultare problematica, specialmente per chi soffre di ipertensione, ansia o disturbi cardiaci.
Ogni lattina contiene inoltre una quantità significativa di zuccheri: una lattina di energy drink può arrivare a fornire circa 30 grammi di zucchero, l’equivalente di 10 bustine di zucchero da bar. Ciò rappresenta un rischio metabolico da non trascurare, in particolare se sommate ad altre fonti di zucchero nella giornata.
Quante lattine posso bere senza rischi?
La Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) stabilisce che una dose singola di caffeina fino a 200 mg non crea problemi per un adulto sano; il limite di sicurezza giornaliero è fissato a 400 mg per la popolazione adulta, mentre per i minori la soglia è molto più bassa (3 mg/kg peso corporeo). Ciò significa che, in linea teorica, un adulto potrebbe bere anche due lattine di energy drink da 250 ml in sicurezza, se non assume caffeina da altre fonti.
Tuttavia, i rischi aumentano se:
Effetti indesiderati comuni
- Insonnia e difficoltà a prendere sonno
- Agitazione psicomotoria, nervosismo, ansia e irritabilità
- Aumento della frequenza cardiaca (tachicardia)
- Aumento della pressione arteriosa
- Nausea e disturbi gastro-intestinali
- Dipendenza psicologica o bisogno crescente di stimolanti
Il problema del consumo nascosto e abitudinario
Il vero rischio è il consumo “disinvolto” o ripetuto nell’arco della giornata. Se la caffeina assunta da una sola lattina di energy drink è assimilabile a una tazzina di caffè, il problema sopraggiunge quando si consumano più lattine, magari insieme a caffè e altre fonti di caffeina, senza percepire il pericolo della somma totale. Molti giovani assumono energy drink anche in contesti ricreativi, spesso abbinandoli ad alcol, con effetti potenzialmente dannosi e rischi di sottovalutare gli effetti narcotici dell’alcol stesso.
Particolare attenzione va riservata ai bambini e agli adolescenti, il cui sistema nervoso è più vulnerabile: una sola lattina può facilmente avvicinarli ai limiti giornalieri raccomandati.
Consigli finali per il consumo consapevole
Per un adulto sano, una lattina da 250 ml di energy drink equivale a una tazzina di caffè espresso sia per quantità di caffeina che per effetto tonico. Tuttavia, occorre prestare attenzione all’assunzione combinata di più fonti di caffeina durante la giornata.
Se si sceglie di consumare energy drink:
In sintesi, se bevi spesso queste bevande energetiche, considera che ogni lattina equivale, dal punto di vista della caffeina, a una tazzina di caffè. La differenza fondamentale sta nell’aggiunta di zuccheri e mix di stimolanti: questo rende più facile superare la soglia di tolleranza e sperimentare spiacevoli effetti collaterali. La moderazione e la consapevolezza sono indispensabili per proteggerne la salute nel lungo termine.